Montefiascone CRONACA di pace da Forlì
La Rocca dei Papi e il monumento al pellegrino di piazza Urbano V hanno fatto da stupende cornici per l’atteso arrivo dei Messaggeri della Ricerca.
I ciclisti sono giunti nel pomeriggio di venerdì 4 luglio provenienti dalla lontana Forlì; sono arrivati sino a Montefiascone dopo aver effettuato il percorso di solidarietà lungo 500 chilometri, diviso in sette tappe, transitando sullo spettacolare tracciato della via Francigena toccando i comuni di Meldola, Bibbiena, Anghiari, Cortona, Pienza, Montalcino, Chianciano e Montegabbione.
Ad attenderli il vice sindaco Nando Fumagalli, il consigliere Renato Trapè, diversi rappresentanti delle associazioni del territorio, il gruppo di spinning del Fitness Mania e i numerosi giovanissimi dello stage della squadra di calcio dell’Empoli e del Montefiascone Calcio e molti cittadini. A fare da staffetta ai Messaggeri un gruppo di bikers montefiasconesi degli “Amici della Billa”.
Ad introdurre e salutare i presenti è stato il consigliere Renato Trapè che ha evidenziato l’importanza della conclusione del percorso dei ciclisti, partiti da Forlì per questa terza edizione della manifestazione, proprio con l’arrivo finale a Montefiascone.
Poi è stata la volta dell’ideatore dello splendido progetto Daniele Avolio che ha spiegato la storia e la nascita del gruppo dei Messaggeri e si è soffermato anche sulla malattia più grave del nuovo millennio: il cancro. “Attualmente sempre più persone si ammalano di cancro -ha spiegato Avolio- soprattutto per il velocizzarsi della vita.
Questo produce uno stress del fisico che è la causa principale di tumore. Lo sport è legato alla salute e la salute alla solidarietà. I messaggeri hanno un unico messaggio: con la nostra pedalata portiamo salute al nostro corpo e questo deve essere di stimolo per far fare sport a chi non lo pratica, perché questo riduce l’esposizione ai tumori. Un grazie va al Comune di Montefiascone e all’associazione Amici della Billa, grazie a loro possiamo essere qui”.
Il consigliere Renato Trapè ha poi aggiunto: “Non si deve avere paura del cancro perché oggi, grazie alle nuove e continue tecnologie il sessanta per centro dei casi di tumori sono guariti”.Quindi sono stati presentati uno ad uno i Messaggeri della Ricerca e l’intero staff.
Poi sono state firmate dal vice sindaco Fumagalli le pergamene che attestano l’arrivo dei Messaggeri, e sono state consegnate al Comune di Montefiascone e agli “Amici della Billa”. Seguirà a corredo, oggi, sabato 5 luglio alle ore 18, il convegno “I percorsi della ricerca in Oncologia” presso i saloni della Rocca dei Papi.