Grotte S. Stefano CRONACA sagra della patata

 

Edoardo Vianello

Venerdì 8 agosto per la seconda serata della XXVIII edizione della Sagra della Patata alle ore 20,00 è prevista l’apertura degli Stand Gastronomici in Piazza G. Marconi, mentre alle ore 21,30 in Piazza G. Matteotti si esibirà Edoardo Vianello in concerto.

Nato a Roma il giorno 24 giugno 1938, figlio del poeta futurista Alberto Vianello fin da ragazzo Edoardo Vianello si appassiona alla musica iniziando a suonare la fisarmonica. Mentre completa i suoi studi in ragioneria, suona la chitarra accompagnando alcune orchestre ed esibendosi come musicista in qualche locale della capitale.

In una delle serate in cui canta per locali viene notato da un funzionario della casa discografica RCA, e in breve ottiene un contratto che gli consente di pubblicare nel 1959 il suo primo 45 giri, "Ma guardatela".

 

Nel 1961 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con "Che freddo!" e nello stesso anno ottiene il suo primo grande successo: "Il capello", presentata in televisione nel corso di uno spettacolo con Don Lurio e le Gemelle Kessler.

 

Nell'estate del 1962 incide "Pinne fucile e occhiali", che diventa il suo disco più venduto. Sul retro il disco contiene un altro brano, "Guarda come dondolo", che sarà uno dei suoi evergreen.

 

Molte delle canzoni successive di Vianello diventeranno dei tormentoni: al ritmo di twist, surf, hully gully e cha cha cha, i suoi brani vengono diffusi sulle spiagge e nei bar attraverso i juke-box, come "I Watussi" e "Abbronzatissima" (1963), "Tremarella", "Hully gully in dieci" (1964), e "Il peperone" (1965).

 

Accanto al genere spensierato e ballabile, Vianello produce anche brani più intimisti, quali "Umilmente ti chiedo perdono", "O mio Signore", "Da molto lontano", "Nasce una vita".

 

Oltre mezzo secolo di carriera e una lunga schiera di successi al top delle classifiche della musica leggera italiana non hanno scalfito la voglia di cantare di Edoardo Vianello che nell'estate 2008 pubblica il suo ultimo disco "Replay, l'altra mia estate" la cui  copertina viene realizzata dall'artista Pablo Echaurren, pittore, scultore, romanziere, autore di fumetti e nella quale viene sintetizzato in un disegno, tutto l’estro e la vitalità di questo intramontabile cantante. 

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