Viterbo CRONACA Un incontro al naturale, a presa diretta, senza pensarci troppo sul Canale 54, Rai Storia
Mauro Galeotti tra le sue collezioni
Giovedì 21 Agosto 2014 sono in TV. Sì, in un programma per Rai Storia, canale 54, in cui parlo delle mie collezioni.
Va in onda alle 16,50 e poi, il 22 Agosto 2014 alle ore 2, sì di notte.
Il titolo? “Ricordi di un collezionista”.
La regia è di Pino Galeotti, viterbese, impegnato con la rubrica di Rai Storia, R.A.M., Ricerca Archivio Memoria, un programma di Andrea Branchi, Francesco Censon e Gianluca Miligi.
Lo scopo è di intervistare chi raccoglie oggetti del passato, sia privati come me, che pubblici come il Museo di Canepina, quello delle tradizioni popolari, del quale Pino ha realizzato un altro servizio.
Nella ripresa, che ha una durata di poco più di quindici minuti, illustro... i motivi per cui colleziono oggetti viterbesi, tratto delle popolari terrecotte di Vasanello e di Vetralla; delle splendide ceramiche di Civita Castellana e di Vasanello.
Parlo anche di cartoline, ne ho a migliaia di tutti i paesi della provincia di Viterbo.
Mostro manifesti viterbesi, ricordo i vecchi caratteristici personaggi locali come Armidoro, il Cavalier Pela, la Cecia e, immancabile, parlo di santa Rosa.
Il tutto ben diretto dal regista Pino Galeotti che ha eseguito riprese anche nel nostro Quartiere di san Pellegrino e nella Cava etrusca sulla Strada Signorino.
Un incontro al naturale, a presa diretta, senza pensarci troppo, ho detto quello che sentivo uscir fuori dal cuore, parole su parole, spontanee, e Pino mi ha lasciato libero nel mio istinto di viterbese collezionista di quello che un tempo era la nostra Città, la nostra provincia.
Memorie perdute, che restano vive fino a quando qualcuno le conserva, le valorizza, le fa apprezzare da chi distrattamente corre, corre verso il domani, nei giorni che verranno, carichi di quel passato che dà estremo valore a tutti i nostri giorni in cui saremo presenti su questa nostra Terra.
Mauro Galeotti
