Viterbo CRONACA Un riadattamento ad opera di Gian Maria Cervo
Giancarlo Giannini
(Foto Riccardo Spinella www.fotovideolab.it)
"Vita di Maria Vergine" opera creata dal genio rinascimentale di Pietro Aretino, in scena per la replica di domenica 28 settembre nella Sala del Conclave di Palazzo dei Papi.
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Un lavoro interpretato dal grande attore Giancarlo Giannini, nella veste di Aretino narratore, in un riadattamento ad opera di Gian Maria Cervo, nella diciottesima edizione di "Quartieri dell'Arte", per l'abile regia di Adriano De Santis, il responsabile della pianificazione e programmazione della Scuola Nazionale di Cinema ed il disegno luci a cura di Luigi Biondi.
La storia di Maria narrata da Giannini, con un testo sicuramente molto difficile e complesso colorato di toni ascetici, che lo stesso versatile attore ha preparato in poco tempo, in una suggestiva e prestigiosa location come la Sala del Conclave, con il particolare intento di recuperare quella tradizione legata ai grandiosi spettacoli a tema sacro del Rinascimento.
L'eleganza dei ballerini Simona Pappalardo, Chiara Poillucci, Barbara Dascola, Pamela Galloni, per la coreografia di Silvia Perelli, fa da contorno ai vari interventi di Pierfrancesco Poggi e Eljana Popova nei ruoli rispettivamente di Gioacchino e Maria.
Eterea e delicata Margherita Laterza, la Madonna, a fianco di Mario Grossi, Giuseppe.
La figura di Elisabetta interpretata dalla regista attrice Mirella Bordoni; Roberto Caccioppoli in Gesù, coadiuvati dagli interventi di Vito Mancusi (primo sacerdote), Mauro Lamanna (l’angelo), Roberto Antonelli (secondo sacerdote) ed Anna Ferraioli Ravel (donna del Tempio).
Su tutto questo appare improvvisamente Franco Zeffirelli che rivela il Verbo in una "Vita di Maria" portata in scena per riscoprire Pietro Aretino, proprio in un'opera che compose mentre era in contatto con Vittoria Colonna, grande poetessa rinascimentale.
Apprezzata anche l'introduzione della scrittrice regista Francesca Bartellini che, con la sua opera "Sermones", ha interpretato un singolare monologo nei panni di Madre Eva, donna arcivescovo, proiettata in un futuro immaginario e forse, secondo l'autrice, probabilmente vicino.
Tra il pubblico presente il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, il consigliere, Sergio Insogna, il presidente della Fondazione Carivit, Mario Brutti, l'attrice regista produttrice, Maria Rosaria Omaggio, ed il vice direttore di Radio 1, Vito Cioce.
Laura Ciulli
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