La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con Comune e Università Agraria, è inserita nel coordinamento delle Feste dell'Olio della Tuscia promosse da Camera di Commercio e Provincia di Viterbo.

Per l'occasione sono state allestite 23 cantine, 18 per pranzo e cena e altre 5 cantine aperitivo-degustazione, pronte ad accogliere migliaia di visitatori nei caratteristici ambienti scavati nel tufo, in cui saranno proposti i migliori sapori della tradizione culinaria locale. Un'antica cucina contadina basata esclusivamente sui prodotti genuini del territorio: primi piatti di pasta fatta in casa, carne maremmana, carne di cinghiale, dolci tipici e tanti altri piatti tradizionali, accompagnati da olio e vino novello.

 

Le cantine - i cui menù completi e i contatti per prenotare il proprio tavolo sono disponibili sul sito www.prolocodiblera.it - saranno aperte a cena nei giorni 7, 8 e 9 novembre a partire dalle ore 19; l'8 e il 9 novembre anche a pranzo dalle ore 12.

Il programma di venerdì 7 novembre inizia alle ore 15.30, con una visita gratuita presso il Centro di Archeologia Sperimentale Antiquitates di Civitella Cesi, comprensiva di una dimostrazione di alcuni laboratori di sperimentazione (capanna neolitica, accensione di fuochi ecc.).

 

Alle ore 18 in Piazza Santa Maria cerimonia di apertura di "Per San Martino ogni mosto diventa vino", accompagnata dalla Banda Musicale "Alessandro Pagliari" di Blera. Contestualmente, nello spazio Tinello Proiezioni in Via Roma, sarà aperta la mostra fotografica "Er mejo mestiere è la sdivignatura", rassegna dei migliori scatti delle passate edizioni della festa. Dalle 19 apertura delle cantine e del Tendone del Rifugiato in Piazza dei Papi: qui, dalle ore 22, musica cantautorale live con il gruppo Quarto Suono.

Tutto questo è solo il preludio delle giornate di sabato 8 e domenica 9 novembre, ricchissime di iniziative di ogni tipo.

Per ulteriori informazioni e per prenotare il proprio tavolo in cantina: www.prolocodiblera.it - Facebook: Pro Loco Blera.