Viterbo LIBRI
Leonardo Vietri
Chi è Gae Aulenti? “Un architetto, senza dubbio; ma anche una designer, una scenografa, una progettista, una curiosa, una fumatrice, una donna, una lettrice instancabile, una nonna, una viaggiatrice”.
Il catalogo stampato da Corraini presenta fedelmente i contenuti e lo spirito della personale ospitata dalla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli dal 16 aprile al 28 agosto 2016.
Dai luoghi di Gae, partendo ovviamente dalla sua casa-studio di Milano, sede dell’Archivio Aulenti, la mostra e il libro di dipanano nell’universo della famosa designer e progettista che amava creare oggetti di design (famose le sue lampade da tavolo) sempre in funzione del contesto, e le immagini dei suoi avveniristici progetti di showroom per Olivetti e Fiat lo dimostrano.
Il suo amore sconfinato per lo spazio e le proporzioni l’ha portata a intervenire brillantemente in ogni campo, dalle scenografie teatrali agli allestimenti artistici, fino ai suoi importanti progetti architettonici (fra cui importanti palazzi storici, biblioteche, scuole, aeroporti e stazioni metropolitane) e per i musei (tra i quali spicca il Musée d’Orsay di Parigi), senza contare i suoi tanti interessi e la cura per il giardino della sua casa di Santa Cristina del Diavolo, vicino Gubbio.
Nonostante i suoi innumerevoli viaggi, alla fine il luogo d’elezione era proprio la casa, sulla quale scriveva: “Credo che l’immagine più adatta per definire l’idea di una casa sia quella della tana. È il luogo dell’intimità. Il riparo primo, il luogo dell’introspezione. Il che non vuol dire che sia un luogo tranquillo.
È il posto delle inquietudini, non soltanto della salvaguardia, dove ci si difende e ci si isola dagli altri, ma dove ci si confronta con noi stessi. La casa rassicura e spaventa allo stesso tempo perché consente l’introspezione che è necessaria alla conoscenza, ma propone anche l’inquietudine di non saper arrivare alla conoscenza”.
Leonardo Vietri
