Il consigliere comunale
di Forza Italia, Giulio Marini
 
Viterbo POLITICA PECORA

"Se il sindaco di Roma, Ignazio Marino, si autoassegna come voto 7+ perché, a suo dire, ha ricevuto lodi e apprezzamenti dall'Unione Europea per aver chiuso la discarica di Malagrotta, allora a Viterbo i cittadini dovrebbero dare un 2 al sindaco Leonardo Michelini per non aver mosso un dito di fronte al conferimento nella Tuscia dei rifiuti della Capitale".
Così il consigliere comunale di Forza Italia, Giulio Marini, commenta le dichiarazioni del primo cittadino di Roma, Ignazio Marino, rilasciate alla trasmissione radiofonica Rai "Un giorno da pecora".
 
"Marino pensa di aver risolto l'emergenza Malagrotta scaricando l'immondizia della Capitale, e di parte dei centri limitrofi a Roma, a Viterbo, con il benestare della sorniona e compiacente giunta regionale di Nicola Zingaretti - continua Giulio Marini -. E senza che il suo collega viterbese Michelini abbia mosso alcun dito per evitare questo ennesimo gravissimo smacco per il capoluogo della Tuscia!
 
Non so se anche questo facesse parte del 'patto per Viterbo' siglato da Michelini e Zingaretti in campagna elettorale, ma sinceramente non credo che si possa pensare di alleviare i problemi romani caricando di immondizia gli impianti viterbesi, già impegnati a smaltire anche i rifiuti di Rieti. Questa situazione, infatti, oltre a comportare oneri unilaterali solo per la Tuscia, esclusa da ogni minima politica di sviluppo da parte della giunta Zingaretti, vanifica anche la raccolta differenziata che si effettua a Viterbo".
 
E, secondo Marini, non è finita qui. "Sempre nell'intervista radiofonica - incalza il consigliere di FI - il sindaco Marino ha dichiarato che il Comune di Roma sta pensando a due impianti biodigestori per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti capitolini. Un progetto che, se mai verrà realizzato, richiederà anni prima di vedere la luce. Nel frattempo l'immondizia romana continuerà ad arrivare a Viterbo, ci chiediamo?
 
La Regione quanto ancora permetterà questa servitù del territorio viterbese? E il sindaco Michelini nel frattempo sarà stato in grado di spiegarci la realtà dei fatti sulla fantomatica diffida alla Regione da parte del Comune di Viterbo, dato che al momento la vicenda presenta più di un lato oscuro?
 
Se il sindaco Ignazio Marino pensa di meritarsi un 7+ per aver riempito la Tuscia di rifiuti - conclude l'esponente forzista - forse un 2 è il massimo che può meritare Leonardo Michelini per non essersi opposto in maniera ferma a questo scempio, difendendo la città di cui è il primo cittadino".