Civitella d'Agliano POLITICA SPEPERI?

Riceviamo, con richiesta di pubblicazione, il comunicato di "Sinistra Unita per Civitella d'Agliano" sulle ultime vicende che hanno interessato quel Comune


Civitella d'Agliano

Dentro la nuova tassa, TARES, fortemente voluta dall’amministrazione Mancini e che comprende l’intero ciclo dei rifiuti, la pubblica illuminazione e la manutenzione di strade e spazi pubblici, i civitellesi stanno pagando, per il 2013, ben 380.000,00 € di sprechi, sperperi e scelte dalla stessa amministrazione perpetrate negli anni.

Vediamone alcune:
• attraverso il Consorzio Teverina, è stato stipulato un contratto che prevede che la ditta appaltatrice del servizio sui rifiuti si occupi di tutto, dietro un compenso fisso. Che vuol dire?

Che, per quanto virtuosi nella raccolta differenziata, i civitellesi non potranno vedere diminuiti i costi perché alla ditta sempre quell’importo gli dobbiamo dare;
nonostante si portino in discarica meno rifiuti;
nonostante ci siano introiti derivanti dal riciclaggio di carta, plastica, vetro, ecc.;
nonostante i disservizi;
nonostante l’ecocentro, pur compreso nella spesa, non sia funzionante;

• mettendo pali di pubblica illuminazione ovunque e tenedoli accesi anche quando non servono (come quelli che vanno dal Termine al campo sportivo, tenuti accessi tutto l’anno per far luce pochi giorni d’estate ai tedeschi che vanno a piedi al ristorante; quelli a San Michele, nell’ultimo tratto di Via Biagioni, su un’area privata) facendo lievitare i costi;

• strade colabrodo, spazi pubblici disastrati, per i quali non si è mai provveduto all’ordinaria manutenzione e che ora necessitano di rilevanti e costosi interventi, per i quali sono stati accesi mutui per 145.000,00 €;

soldi che serviranno a far avviare lavori importanti prima delle elezioni (come avvenuto in passato!) ma resteranno una pesante eredità per gli anni a venire.

E in questa situazione, considerati gli aumenti, non sono certo i bandi a risolvere i problemi:
• 10.000,00 € per le famiglie numerose, come se quelle con meno di quattro componenti o gli anziani soli non sentissero i morsi della crisi;

• 15.000,00 € per strutture ricettive, attività commerciali, bar, ristoranti e pizzerie (probabilmente nemmeno tutte) per contrastare i vertiginosi aumenti.

E nel marasma generale i civitellesi dovrebbero pure ritenersi fortunati, se paragonati ai non residenti (e non votanti!) che, magari per un buco di casa dove vengono dieci giorni in estate, devono pagare come un nucleo di quattro persone!

Il peggio è che si poteva evitare come noi (e solo noi) avevamo chiesto, rimanendo con la TARSU ed evitando tutti questi rincari.

Ma se da una parte i comuni cittadini vengono spolpati, dall’altra c’è chi, con questa amministrazione, ci ha guadagnato eccome:

• chi per farsi casa, non certo “economica e popolare” ha pagato il terreno in zona PEEP (terreno di proprietà pubblica!) 5 o 6 € al mc realizzabile, anziché i 40 o 70 € al mc realizzabile delle normali lottizzazioni;

• chi per avere un giardino “vista Civita” ha acquistato a 10,50 € al mq un bel pezzo di parcheggio pubblico, a servizio di edificio pubblico, comprato nel 2001 con finanziamento pubblico e allora pagato 10,17 € al mq;

• chi realizzando un magazzino agricolo lo ha trasformato in abitazione, con la pretesa di farlo riconoscere come tale;

• chi sta usufruendo di un ingente patrimonio pubblico per fare l’affittacamere facendolo passare per un servizio culturale, in barba a tutti gli altri operatori del settore ricettivo;

• chi, senza versare un centesimo di tasse nelle casse del Comune ha depauperato il territorio con una cava abusiva fatta passare per bonifica agraria, dove è stato estratto materiale per centinaia di migliaia di euro di valore commerciale, motivo per cui la Corte dei Conti ha condannato lo stesso sindaco a rimpinguare le casse del Comune con 50.000 €.

L’elenco non finisce certo qui e in questi mesi preelettorali sarà inevitabilmente destinato ad allungarsi. Magari con altre vendite di immobili pubblici, con altri tentativi di condono, con altre convenzioni o concessioni, con altre bonifiche o sistemazioni di terreni.

Noi, da soli, con questa maggioranza (e troppo spesso anche con questa minoranza) non possiamo fare molto di più di quello che da anni stiamo facendo, denunciando sprechi, inefficienza e clientelismo.

Ora lo dice pure la Corte dei Conti.

Riuscirà almeno questo a destare l’attenzione e l’intervento della Prefettura, troppo spesso inutilmente sollecitata?

Ma sta soprattutto a voi, se avete capito i meccanismi, non farvi più prendere in giro da questo sindaco, da chi lo appoggia (o lo ha appoggiato) e da chi lo circonda per i propri interessi, che ci troviamo tutti a dover pagare.

NON VOLTATEVI PIÙ DALL’ALTRA PARTE. SERVE UNO SCATTO DI CIVILTÀ.
MANDIAMOLI TUTTI A CASA.

Sinistra Unita per Civitella d'Agliano