Viterbo POLITICA

Numerosi cittadini ci segnalano di aver ricevuto, da Viterbo Ambiente, la comunicazione che la raccolta sul suolo privato sarà interrotta a partire dal 12/06/2017, in ottemperanza alle ordinanze del 2014 e del 2015.

Rileviamo che una comunicazione così importante stoni con un misero biglietto attaccato sui contenitori della raccolta, ma capiamo che, come già più volte segnalato, Viterbo Ambiente non sia detentrice del titolo di “miglior comunicazione” del Regno di Viterbo.
Cittadini inferociti che non riescono a parlare al telefono con nessuno, ritiro di rifiuti ingombranti che non ha più date ne luoghi, email a cui non si ottiene risposta, sito internet non aggiornato e incompleto... e l'elenco purtroppo potrebbe allungarsi a dismisura.

La premessa è necessaria per evidenziare un caso singolo, ma sicuramente non isolato, che merita particolare attenzione.
Il complesso residenziale di Via Murialdo 114/228, noto a tutti come “I PALAZZONI” raccoglie oltre 110 famiglie, ed è costituito da un isolato di 5 grandi palazzi circondato da un parco e vie asfaltate.

Tale complesso ha finora beneficiato di una deroga per la quale i mezzi di Viterbo Ambiente erano autorizzati ad accedere e ritirare nelle prossimità di ogni palazzo ogni tipo di rifiuto differenziato.
L'amministrazione condominiale, appena apparso tale avviso di interruzione servizio, si è immediatamente attivata per rinnovare questa deroga e lasciare invariate le abitudini e le necessità di questa piccola comunità.

L'aspetto molto importante, che riteniamo di sostenere con energia, riguarda il fatto che l'unico posto su suolo pubblico a disposizione del complesso sia proprio a ridosso della recinzione del confinante “ASILO MURIALDO”.

Sebbene si siano succedute riunioni con il comune e Viterbo Ambiente, però, l'appello è stato fino ad oggi totalmente disatteso tanto che i condomini si sono visti costretti a portare tutta la spazzatura proprio nei pressi dell'ingresso di tale struttura scolastica.
La situazione è ovviamente intollerabile, soprattutto in considerazione delle precarie condizioni igieniche che rischiano di rappresentare una grave problematica sanitaria sia per i bambini (da 3 a 5 anni di età) che per il personale impiegato nella struttura, che si vede costretto in tali giornate a impedire le attività educative e ricreative nel giardino a ridosso della spazzatura.
Ad oggi sono ignote le ragioni di tale improvviso cambiamento di strategia che sarà di certo fondato su inoppugnabili delibere.
Tuttavia ragionevolezza, buon senso e vicinanza ai cittadini sono altrettanto validi motivi per trovare una soluzione immediata e di reciproca soddisfazione.

Viterbo Ambiente scarica al comune la necessità di una delibera, il comune si chiede in che modo redigere al meglio questa delibera, il tutto appare decisamente inaudito.
Non vogliamo credere alle voci che attribuiscono tale provvedimento ad alcuni danni provocati dai mezzi di Viterbo Ambiente in un'area privata che avrebbero comportato l'esborso di circa dodicimila euro.
Sebbene tale cifra possa ad un occhio normale risultare esorbitante, teniamo ad evidenziare che tale importo rappresenta circa lo 0,1% dell'incasso annuale dell'azienda e pertanto assolutamente irrilevante.
La nostra preoccupazione ci porta a pensare che sia in corso l'ennesima scaramuccia tra una società totalmente inadempiente ed un comune sempre troppo permissivo, succube e stranamente accomodante.
Sollecitiamo con forza che Viterbo Ambiente, congiuntamente al Comune, ripristini immediatamente la deroga, per il complesso in questione come di altri analoghi, consentendo il ritiro dei rifiuti su proprietà privata così come di consueto avviene da anni.


Fratelli d'Italia - Viterbo

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