Viterbo POLITICA

Pietro Benedetti

Sono contento di aver accettato di candidarmi con la lista "Lavoro e Bene Comuni" con la candidata a Sindaco Paola Celletti perché mi offre l'opportunità di lavorare su un'idea di Cultura condivisa con la gente come un vero e proprio Bene Comune.

Quando nel programma di questa lista si afferma che le " politiche culturali dovranno essere caratterizzate da una gestione trasparente, che favorisca e incentivi una fruizione aperta della molteplicità delle esperienze culturali si dice molto.

La primaria necessità è quella di trovare risorse ed in questo forse le leggi regionali possono essere la prima base, residenze, officine. In questo va costruito un progetto che vada oltre le residenze stesse, per avere anche senza presunzione una valenza Nazionale e Internazionale.

Bisogna dare creatività ai nostri luoghi d'Arte ed alle strutture connesse allo spettacolo, dando vita a creazioni in un contesto libero dalla pressione del mercato e del sistema dello spettacolo convenzionale.

Una idea di scambi culturali e di utilizzo degli spazi (Centro Storico, Teatri , piazze e palazzi ) che permettano agli artisti da tutto il mondo, di potersi dedicare a tempo pieno al proprio lavoro in un luogo adatto e accogliente che lo rapporti ai cittadini attraverso l'energia della creatività degli Artisti al Lavoro, non parlo per essere chiari di festival per Vip o altro, ma di lavoro artistico. Avignone è città gemella per storia, potrebbe diventare gemella in cultura con questa proposta. Le grandi risorse europee che finiscono in quella città sono dovute ad una esperienza di Teatro vissuto, perché non pensare per Viterbo questa possibilità.

La nostra Città, con tutti i suoi spazi- storici e di periferia- e in tutto l'arco dell'anno, dovrebbe poter offrire esperienze di cultura vissuta e condivisa, in controtendenza rispetto al culto dell'evento eccezionale, si afferma nel nostro programmao : si potrà procedere alla cessione in uso temporaneo di edifici dismessi di proprietà comunale ad associazioni che hanno fini sociali e culturali che garantiscano ai lavoratori il completo rispetto dei diritti.

Offrire una casa ad operatori e artisti che non hanno una casa e tanti sono giovani artisti, una casa che diventi luogo di produzione, rappresentazione e formazione.

Uno snodo o punto di incontro tra ARTE e COMUNITA' con benefici per entrambi e poi una opportunità di crescita professionale, civile e sociale. Oltre, la residenza artistica, che va sostenuta, CREARE L'ABITUDINE ALLA CULTURA COSTRUITA DAL BASSO lavorando nei luoghi comuni dei cittadini, con una posssibilità di Democrazia Partecipata.

La mia esperienza di narratore di comunità, l'esperienza delle passeggiate racconto con tantissima gente, me ne dà la certezza.

Per la comunità i benefici saranno reali: il moltiplicarsi di eventi culturali ad ampio raggio, spettacoli erranti, storici e della comunità.
La Bellezza del Teatro visto dall'interno, fatto di incontri e dialoghi con gli artisti prima e dopo le rappresentazioni.

Immagino una vita comune tra CULTURA E LAVORO perchè tutto questo movimento può portare lavoro anche ad esercenti e attività turistiche per l' aumento concreto delle presenze.

Io credo profondamente a queste potenzialità che non vadano disperse nelle pieghe del profitto e dei gruppi di potere. La mia lista lo garantisce con il suo programma e chiediamo ai cittadini di poterlo attuare e comunque a interagire con le nostre iniziative e personalmente per la mia professione mi sento impegnato in tutte le direzioni.

Invitamo la cittadinanza a partecipare ​​VENERDI 25 maggio alle ore 21 in piazza del Gesù ad un Incontro della Lista con i cittadini
su Diritti, Culture e solidarietà

LA RIVOLUZIONE DELLA DIGNITA'

interverrà PAOLA CELLETTI candidata a Sindaco

intervento Musicale del cantautore ENRICO CAPUANO che sostiene la nostra lista