Viterbo POLITICA
Sergio Insogna, Consigliere Comunale PSI

Sergio Insogna

Credo che uno dei danni più gravi della gestione Michelini – Fioroni – Ciambella, è stata proprio quella di aver favorito, con indifferenza, presunzione ed arroganza, una sorta di decadimento dei rapporti tra gli amministratori ed i dipendenti comunali, un distacco che è risultato dannoso e deleterio per la macchina comunale.  

Naturalmente ne hanno risentito i servizi ai cittadini e le varie attività dell’ente locale.

Spesso gli amministratori hanno cercato di coprire le proprie manchevolezze ed i propri errori facendosi scudo con gli uffici, scaricando sugli impiegati e sui dirigenti le colpe di atti e delibere errati, incompleti e/o da sostituire in toto.

Chiaramente questo clima ha causato sconcerto, insicurezza ed ha disorientato tra i dipendenti che purtroppo si sono accorti a loro spese della confusione che animava Sindaco e Giunta.

Gli uffici ed i dipendenti stressati e demotivati dal comportamento instabile, contraddittorio ed incerto di chi campava alla giornata, una amministrazione in cui chi si alzava prima comandava e disponeva cose contrarie a quelle dette il giorno precedente.

Una sorta di Torre di Babele politica ed amministrativa in cui anche i componenti della maggioranza parlavano lingue diverse.

Per fortuna che le tribolazioni dei dipendenti stanno per terminare e sicuramente gli attuali amministratori saranno messi alla porta dai cittadini elettori, per cui la nuova amministrazione necessariamente dovrà mettere mano alla organizzazione degli uffici, ridare nuovo spirito e stimoli ai dipendenti, considerandoli a tutti gli effetti parte vitale, attiva e produttiva dell’azione amministrativa nei servizi e nelle varie attività dell’ente locale.

I nuovi amministratori dovranno dare massima priorità a questa questione, sbloccare l’attuale situazione di collasso, riattivare un percorso ottimale di recupero organizzativo e soprattutto ristabilire un rapporto adeguato e rispettoso con i dipendenti, i quali a pieno titolo rappresentano il motore dell’amministrazione e meritano la giusta considerazione ed il dovuto rispetto.

Lo scrivente nel corso di questi 5 anni ha più volte stigmatizzato e sottolineato, pubblicamente ed in Consiglio Comunale, l’ingiusto ed ingiustificato atteggiamento assunto dall’amministrazione uscente nei confronti del personale e dei dipendenti in generale, poi ci sono state le eccezioni che comunque hanno confermato la regola.   

Tanto era dovuto