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Inizio della partita, il tifo, le prime battute

Viterbo SPORT Ad inizio gara un minuto di raccoglimento per le vittime della guerra del 1915/18
di Mario Cipolloni

 

Viterbese (4/3/3): Zonfrilli; Perocchi, Scardala, Pacciardi, Dalmazzi; Nuvoli, Faenzi (70° s.t. Assenzio), Giannone; Neglia, Saraniti (5° s.t.sup.Pippi), Oggiano (9°s.t.sup.Morini).

A disposizione: Fadda, Costalunga, Varricchio,Tuniz, Pero Nullo, Fanasca  All. Gregori. Olbia (4/3/2/1, poi, 3/4/3): Saraò; Doddo, Peana, Miceli (5 s.t.sup Moro), De Cicco; Steri, Brenci, Falasca (58° s.t. Masia); Molino, Mastinu; Kalì Mbaye (47° s.t. Budroni).
A disposizione:Sannino, Capuano, Malesa, Ravot; Franzese, Castellas. All. Biagioni
 
Reti: 2° p. t.sup, Saraniti 
 
Espulsi: 56°s.t. De Cicco, 11° s.t.sup. Biagioni (O.)
 
Ammoniti: Dalmazzi, Saraniti, Neglia, Oggiano (V.) De Cicco, Peana, Micelo, Kalì Mbaye (O.)
 
Angoli:6 / 5 per la Viterbese
 
Spettatori :2000 circa
 
Arbitro Curti di Milano
 
Note: Ad inizio gara un minuto di raccoglimento per le vittime della guerra del 1915/18
 
Quanta sofferenza in campo e sugli spalti, (questa volta veramente gremiti) poi Saraniti, che per buona parte della partita è stato poco appariscente e un bel pò nervoso, è riuscito a trovare al secondo minuto del primo tempo supplementare il tiro risolutore, il gol che porta la Viterbese a disputare gli ottavi di finale.

Ma non è stato facile battere i bianchi dell'Olbia che hanno messo sovente in difficoltà i gialloblu, specie nel secondo tempo e nei due tempi supplementari, quantunque ridotti in dieci (espulsione per doppia ammonizione di De Cicco).

Biagioni ha preparato  alla grande sia fisicamente che mentalmente i suoi ragazzi  anche se mercoledì 20 Maggio avevano disputato un'altra difficile gara con il Budoni. 

Con un sovrappeso di maggiore fatica nelle gambe, in più occasioni, sono arrivati ad un passo dall'andare in vantaggio come al 63° con Molino, a botta sicura ha colpito l'incrocio dei pali, come al 75° con Steri, solissimo davanti a Zonfrilli ha calciato malissimo, sicuramente per la stanchezza e comunque un motorino instancabile per gli interi 120 minuti e ancora Molino  all'85°, ha superare Zonfrilli,  fortunatamente  sulla fatal linea c'è stata la provvidenziale respinta di Pacciardi.

E la Viterbese, non ha certamente fatto come le stelle ci Cronin, non è stata a guardare, le sue discrete possibilità  di andare in gol le ha avute, un paio nel primo tempo con Saraniti e Neglia e qualcun'altra nel secondo tempo ancora con Saraniti, Neglia Assenzio e Oggiano, ex di turno.
Poi, finalmente nei primissimi minuti del primo tempo supplementare, il gol di Saraniti ha bucato la difesa ospite tra una miriade di gambe, un gol liberatore che porta agli ottavi nazionali dei play off la Viterbese.

L'Olbia comunque è uscita dall'Enrico Rocchi a testa alta e tra gli applausi dello sportivissimo pubblico viterbese che ha riconosciuto, anche se non l'ha ammesso che si, i bianchi di Biagioni avrebbero meritato qualcosa di più.

Ed oradopo un giusto giorno di riposo una intera settimana per la preparazione della prima partita degli ottavi nazionali di serie D; la Viterbese è inserita come testa di serie e, per regolamento, disputerà la prossima gara (sperando anche le prossime dei quarti) all'Enrico Rocchi, avversario di turno o il Taranto o il Rende due squadre del sud, non sarà facile avere ragione dell'avversario se Scardala e compagni dovessero giocare ancora come contro l'Olbia, c'è assoluta necessità di ritrovare  forma e mentalità, solo così si potrà continuare a sperare con concreta certezza di arrivare in Lega Pro.
 
Mario Cipolloni