Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Cancelli dello stadio Rocchi ancora ermeticamente chiusi. Comunicati stampa? Niet.

Dal secondo esonero di Cornacchini all'arrivo di "Lillo" Puccica continua la clausura della Viterbese, tutto è off limits.

Non è facile capire il pensiero del patron Camilli anzi, non si capisce proprio.

Ma tant'è, qualcosa si deve pur scrivere sulla preparazione e sugli intendimenti di "Lillo" prima di partire per la gara con l'Olbia.

L'ora legale m'ha fregato.

Più di un'ora di ritardo.

Notizie ricevute dagli irriducibili pochi tifosi, alle 16,30 erano ancora a gironzolare e a parlare della signora in gialloblu, fuori lo stadio Rocchi quantunque fosse finito l'allenamento. 

Cinque e tutte importanti, le assenze di lunga data, Sforzini, Scardala, Jefferson, Cenciarelli e da ultimo Cuffa, a loro va aggiunta  la squalifica di Dierna per somma di ammonizioni, infine, Cruciani che continua a lavorare a parte,  potrebbe essere buono solo per la panchina; insomma contro i sardi mancheranno sicuramente sei giocatori.

Puccica e Nardecchia sono nuovamente nella condizione di doversi inventare gli undici per la gara di sabato con l'Olbia che, quantunque le tante sconfitte dall'inizio del girone di ritorno, nelle 12 gare giocate hanno subito 9 sconfitte, una sola volta vinto e due volte pareggiato.  

Con i 32 punti finora conquistati, si trovano in piena zona retrocessione è  ovvio che proveranno a fermare la Viterbese.

L'allenamento di ieri pomeriggio ha evidenziato, nei gialloblu, la ritrovata convinzione nelle proprie capacità calcistiche, la fame di vittoria oltre che i quasi probabili undici per sabato pomeriggio.

Hanno insistito molto i due tecnici sugli schemi e sui movimenti sia dei tre uomini della difesa che dei tre in attacco.

Non dovrebbero esserci variazioni nei due reparti, considerando lo schema tattico 3-4-3 dovrebbero (condizionale doveroso) essere davanti a Iannarilli, Celiento, Miceli e Pacciardi, le tre punte, che molto bene hanno giocato contro la Lucchese dovrebbero(ancora il doveroso condizionale) essere Falcone, Jallow e Neglia, difficoltà nella composizione dei quattro di centrocampo dove sicuri sono, Pandolfi e Varutti esterni e i due centrali,  forse, ma solo forse, Cardore e Doninelli. 

Va ricordato che all'andata il 13 novembre i sardi vinsero a Viterbo 3-0 con le reti di Piredda , Ragatzu e Capello, anche in quella gara  tra le file gialloblu erano assenti, tra titolari e semi-titolari, otto giocatori: Sforzini, Celiento, Bernardo, Invernizzi, Paolelli, Cruciani, Mallus, e Cardore, c'è da rifarsi di quella brutta sconfitta scrivemmo allora a commento della partita :" ....la Viterbese anche se sconfitta non ha demeritato anzi,... ha dominato gli avversari e buon per i sardi che il portiere Carboni, tornato titolare dopo diverse domeniche, in tre occasioni è stato bravissimo nell'opporsi alle conclusioni di Neglia, Cenciarelli e Diop, ed ancora, "Scardala e compagni hanno ben giocato con determinazione e convinzione...".

Anche sabato prossimo, primo giorno di aprile, mancheranno tra i gialloblu, come sopra scritto, sei importanti giocatori; ai reduci di quella partita, Iannarilli, Pandolfi, Varutti, Neglia, Pacciardi, Cardore e Pini e agli attuali gialloblu, il compito di lasciare sul green del Bruno Nespoli, un bel pesce, confezionato con determinazione e convinzione, oltre che per rendere la pariglia all'Olbia anche per continuare a risalire importanti posizioni nella griglia play off.

Mario Cipolloni