Viterbo SPORT
Mario Cipolloni

Andrea Razzitti nuovo attccante della Viterbese Castrense

E' quanto emerso dall'amichevole con la Flaminia. Bertotto ha mandato in campo quasi tutti i gialloblu compreso l'ultimo arrivato Ombiongo, anche se con poca, se non nulla conoscenza dei nuovi compagni, si è sicuramente ben inserito.

Una buona Viterbese che ha messo in mostra alcune già conosciute certezze quali Iannarilli, Celiento, Varutti, Cenciarelli, Jefferson, insomma la vecchia (si fa per dire) guardia, ma anche molti dei nuovi arrivati, da Peverelli a Masucci, dal belga Vandeguette, a Tortori a Sini, insomma una Viterbese che fa ben sperare, lo dimostra anche la massiccia presenza nel pieno periodo ferragostiano dei circa mille spettatori che, ancorché con ingresso gratuito hanno applaudito e sottolineato le giocate dei gialloblu, con la forte, convinta speranza che possano tornare già da domenica prossima, moltiplicati nelle presenze, per la prima di campionato contro il Prato di mister Catalano.

Non hanno preso parte alla amichevole con i cugini della Flaminia diversi, almeno per chi scrive, importanti giocatori come Pandolfi e Sforzini ma anche i nuovi arrivi Sanè e Gallo, quali i motivi? Infortuni o, come nel caso di Sforzini pronti con le valigie in mano con destinazione altri lidi calcistici?

Certo, c'è ancora molto da lavorare per la messa a punto della forma fisica, non si dimentichi che le varie vicissitudini societarie non hanno permesso a Bertotto e ai suoi aiutanti di iniziare la preparazione per tempo, ecco allora che la settimana che precede la prima di campionato, con allenamenti lontano dai clamori cittadini del capoluogo ma a Grotte di Castro, sarà finalizzata soprattutto a mettere minuti importanti per portare a termine, nel miglior modo possibile, i novanta minuti contro i biancoazzurri toscani.