La Quercia STORIA Ci scrive lo storico Gianfranco Ciprini, una memoria sconosciuta

Ex voto dei soldati ritornati salvi dalla guerra che vengono a ringraziare la Madonna della Quercia in segno di gratitudine e che si dichiarano "Il Suo Popolo", è il 17 Novembre 1918
(Gentile concessione di Gianfranco Ciprini)

Carissimo Mauro, oggi 24 maggio si ricordano i tanti Caduti nella Grande guerra. Voglio mandarti dei ricordi che ancora una volta legano ciò che accade nella nostra vita con la fede di tanta gente, in particolare con la devozione alla Madonna della Quercia. Una notizia che non è conosciuta da molti.

Infatti, durante la Guerra ‘15-‘18, il Convento della Quercia fu utilizzato per accogliere i prigionieri austro-ungarici; alcuni di loro si raccomandarono alla Madonna della Quercia per avere la libertà e ottenutala, nel 1921, offrirono alla Madonna un ex voto in cui esprimevano il loro ringraziamento alla Vergine Santissima, attaccando selle pareti della Chiesa una tavoletta con sopra scritta una sola parola: Mercy, che ha vari significati: grazia, pietà, misericordia.

Quest’ex voto è stato donato nel 1973 da don Sante Bagnaia al rettore del Santuario di Nostra Signora dell'Aria Aperta, esistente a Mortola Superiore frazione di Ventimiglia, che ospita all'interno una collezione di ex voto locali e italiani provenienti da cinquecento santuari.

Uno di questi prigionieri nel 1976, da Vienna, è ritornato a ringraziare la Madonna della Quercia e nel libro dei ricordi del Santuario ha scritto :

11 Aprile 1976 Quinquaginta quinque annis post captivitatem belli in hoc monasterio peractam, gratias agam.

Gianfranco Ciprini