Si va verso la proroga dello stato d'emergenza al 31 dicembre. E di conseguenza dello smart working, per dipendenti pubblici e privati ancora chiusi a casa. "Ragionevolmente, ci sono le condizioni per proseguire lo stato di emergenza per il coronavirus dopo il 31 luglio", ha ammesso il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine del test di sollevamento delle paratoie del Mose a Venezia. "Lo stato di emergenza serve per tenere sotto controllo il virus. Non è stato ancora deciso tutto, ma ragionevolmente si andrà in questa direzione".