Raffaele realizza la Macchina di santa Rosa col Cuore, tanto da riuscire a esporre santa Rosa morta, mai accaduto prima, e per proporlo ci vuole coraggio, perché Rosa morta poteva pensarla e realizzarla solo il genio di Raffaele.

E non è sfuggito all'amore per Rosa tutto l'insieme di fedeli adoranti che le fanno compagnia nel grande unico trapasso.

Ai piedi di Rosa morta, Raffaele ha inserito le lettere S, con la rosa al centro, e la R, ossia Santa Rosa, che spesso è scolpito sugli architravi delle abitazioni di Viterbo che furono proprietà del Monastero a lei dedicato.

Raffaele grazie per la vera e originale viterbesità che rappresenti, fai onore a Viterbo e dai onore ai Viterbesi.

Grazie.

Mauro Galeotti