Durante i traslochi gli oggetti più fragili, così come la mobilia, si possono danneggiare se non si ha la cura di imballare tutto alla perfezione. Talvolta, si lasciano degli spazi vuoti e durante il trasporto gli articoli all’interno vanno a cozzare l’uno contro l’altro.
Ma sono soprattutto i mobili a subire i peggiori danni, poiché vengono movimentati e trascinati su vari piani provocando graffi e scheggiature. Anche i mezzi di sollevamento, come i transpallet possono occasionalmente rovinare i mobili.
Per questo motivo il trasloco dovrebbe essere affidato solo ed esclusivamente a professionisti del settore, come www.traslochiromaeasy.it.
Il materiale necessario per l’imballaggio
Per imballare la merce dobbiamo disporre di tutto il materiale necessario. Ciò significa che dobbiamo avere una dotazione di scatole di cartone robuste di varie dimensioni, a doppia o a tripla onda, del pluriball o della carta da imballaggio, una buona scorta di nastro adesivo da imballaggio, delle coperte per mobili, nonché della pellicola elastica in plastica.
Se richiediamo un servizio di trasloco tutto incluso, non dovremo preoccuparci di nulla, poiché sarà la ditta a imballare e a disimballare tutti i nostri averi. Pertanto, valutiamo se conviene fare da soli o se è meglio affidare l’incarico a chi svolge queste incombenze quotidianamente.
La differenza? Da soli, siamo costretti ad acquistare il materiale di imballaggio, provvedere alla sistemazione della merce e sperare di aver eseguito bene il compito. Al contrario, l’azienda di traslochi, memore della sua esperienza, eseguirà un lavoro impeccabile per mettere in sicurezza la nostra merce.
Procedere all’imballaggio dei mobili
Innanzitutto, prepariamo i mobili in vista dell’imballaggio, rimuovendo le parti allentate o fragili, come i ripiani e le ante in vetro, le gambe dei tavoli e gli scaffali. Poi dovremo avvolgere queste parti in maniera separata con della carta da imballaggio.
I cassetti degli armadi vanno svuotati e tolti dalla struttura principale, così da ridurre il peso ed evitare che si aprano durante la fase di trasporto. Si tratta di espedienti che facilitano la mobilitazione della merce, ma al contempo la proteggono dagli scossoni del viaggio.
Per quanto riguarda i divani, i letti e l’altra mobilia ingombrante andrebbe smontata, se possibile. Prima di procedere con questa operazione, però, è bene catalogare i pezzi e prendere degli appunti per l’assemblaggio.
Grazie a questo espediente sarà più semplice e veloce rimontare il tutto una volta giunti a destinazione. Non a caso, le ditte di trasloco contrassegnano i pezzi e gli scatoli così da poterli identificare con rapidità.
Ricapitolando, per imballare i mobili senza rovinarli è necessario pianificare e fare attenzione a proteggere le parti esposte. I pezzi di arredamento più ingombranti vanno smontati, ove possibile, e i cassetti svuotati.
Acquistiamo un kit di imballaggio provvisto di plastica, materiale di contenimento e scatoloni resistenti. Avvolgiamo le parti più fragili con delle coperte o degli asciugamani ed etichettiamo i pezzi per facilitare l’assemblaggio.
Oppure, lasciamo fare ai professionisti il trasloco così eviteremo tutti questi passaggi!
