Mariella Zadro
“Bee engaged “, questo è lo slogan per ricordare il 20 maggio, Giornata Mondiali delle Api.
L’Assemblea generale dell’ONU, ha scelto questa data (giorno della nascita) in onore dello sloveno Anton Janša (1734-1773), considerato uno dei fondatori della moderna apicoltura.
Una società ben organizzata, suddivisa in tre gruppi, con ruoli precisi, ma tutti uniti in un sistema molto equilibrato, per uno scopo: contribuire alla produzione del miele, che con notevoli proprietà organolettiche, viene utilizzato in molteplici applicazioni.
Un insetto di appena 90mg circa, un lavoratore instancabile tanto da essere preso come esempio per la sua “laboriosità”.
Molte aziende di Viterbo e provincia, hanno iniziato ad allevare con impegno e cura, questi meravigliosi insetti.
In particolare, proprio in occasione di questa giornata, presso l’azienda agricola “La Culla di Maggini Giulia”, la titolare, ha aggiunto alla sua già ricca attività, anche quella di apicultrice.
E così è iniziato il progetto “oasi delle api” progetto Nazionale del Centenario dell’Associazione Soroptimist International, tramite il Club di Viterbo.
Giulia, fin da piccola, è cresciuta in campagna con il nonno Paolo, al ritmo delle stagioni, ed è il forte attaccamento per quella terra che la vede ora protagonista di questa giovane azienda nata nel 2018.
E tra le generazioni della famiglia Maggini, sempre impegnata nel lavoro agricolo, troviamo anche il poeta Emilio Maggini che con i suoi versi descrive questa “Culla”:
U'rrigarello d'argento
abbaggna li tu piede,
o Culla: Terra di li mi vecchie!
Rigojo di cannete;
mal tu letto, spalliere di vite sazzie
dil sudore di ginirazzione,
carezze di mane ruvede,
e braccia arimboccate,
e tanta attesa.
'Ni sta cunna guase ci so' nato,
certo crisciuto,
e cio attaccato 'l mi travajo
al chiodo di la spiranza.
Fidele semo state tu e io
ni la libbertà di la fadiga,
ni la bbona sorte e 'n quella avàra.
Di ti ho vissuto
'ntramente custudivo
l'esistenza tua;
'l frutto tuo ho baciato 'n'ogni annata.
T 'aringrazio pirchè m'hae donato
'l giniroso vino c'arillegra
e da la forza;
e pure pi 'l sarmente pi giacijo;
era 'Iletto più bello sormontato
da 'n bardacchino di stelle.
Serenate di grille,
bagne di guazza;
ho stretto 'l torchio
all'urteme su' lagreme,
e mo li ceppe tue hanno guerno 'l foco.
E 'na pioggia
cummannata dall'omo
da 'l verde a 'gni staggione;
'l rigo d'argento 'ncora sempre scurre.
Emilio Maggini
Per maggiori informazioni :
“La Culla di Giulia Maggini”
Str. S. Nicolao snc - 01100 Viterbo (VT)
Sede legale: Via Castello Vetulonia 12
01100 Viterbo (VT) Italia
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