Viterbo LA SATIRA ATTIRA Questo non è un quotidiano serio e se lo dice il direttore...
di Mauro Galeotti

Una vignetta di Lia Zampa, Agostino nella padella del diavolo per un racconto, pare..., non completato

Sì è vero questo non è un giornale serio, anzi, ma che giornale è, non pubblica diatribe sceme tra politico e politico, che servono solo a far notare che esistono; non pubblica chi è indagato, perché a sputtanare le persone è sempre vergognoso, fino a che non giunge la condanna definitiva; non pubblica i comunicati di quei furbastri che vorrebbero pubblicità gratuita chiedendo soldi per una loro attività;

non pubblica cronaca nera per non avvilire i nostri lettori, già avviliti da altri quotidiani online, giornali a stampa, da tv e radio, che ogni giorno propinano coltelli nella pancia;

droga assunta come cocacola;

giovani sfracellati addosso alla pianta;

bare che camminano su chi le trasporta;

notizie segretate che invece escono, non si sa come, da uffici vari, che invece non dovrebbero scappare dalle pratiche, ma escono come "soffiate";

non è un quotidiano serio, scrivo, tanto che pubblica la vignetta di Lia Zampa dedicata ad Agostino G. Pasquali, il nostro validissimo narratore, che fa distinguere questo giornale dagli altri proprio coi suoi speciali, intriganti e arguti racconti, ma questa volta Lia non lo perdona e lo pone a friggere nella padella di Lucifero per un racconto non completato... come reagirà Agostino?

Terminerà il racconto, per soddisfare Lia?

Lo lascerà così com'è per fare dispetto a Lia?

Lo terminerà Lia stessa?

Lo termineranno i nostri lettori?

Mistero misterioso, misteriosamente nascosto nell'incognito.

Ma che dice Lia Zampa?

Mauro, devi sapere che è in corso una giocosa disputa tra me e Agostino, da quando ha chiuso l’ultimo racconto pubblicato, senza dargli un finale.

Mi sono lamentata vivacemente con lui e gli ho promesso che l’avrei punito, trovandogli un posto nell’Inferno dantesco, insieme all’Amministrazione comunale.

Lui mi ha sfidata a trovargli un posto adeguato negli inferi, ma non desidera finire in mezzo ai politici!

Non avendo trovato un girone adatto, l'ho messo nella "padella del diavolo".

Cara Lia, ha ragione Agostino, ma come ti può venire in mente di collocarlo nell'Inferno dantesco, assieme alla nostra Amministrazione comunale?

Lì, lui sa bene che non c'è più posto, luogo affollatissimo, tra sindaco, assessori, consiglieri delegati, consiglieri di maggioranza, presidente del Consiglio, stanno tutti stretti stretti, è sicuramente meglio la padella del diavolo dove, sì, verrai pure cotto, ma con alta dignità e con massima considerazione di Lucifero che apprezza e gusta.

Quelli là invece manco li assaggia, per paura di essere contaminato dai "veleni" che li contagiano ogni giorno e gridano: damme 'sta poltrona; damme 'st'incarico; damme quella presidenza; me incateno alla colonna per famme nota'; nun m'hai salutato pe' le scale; quando te passo davanti nun t'inchini... e altre cazzate simili, intanto Viterbo non sanno neppure cos'è.

Mauro Galeotti

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 831 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it