Viterbo CRONACA SCONVOLGENTE
Mauro Galeotti
Il pulpito su cui predicò san Tommaso d'Aquino usato come cartellone pubblicitario, complimenti!
E perché non mettere uno striscione sulla facciata della Chiesa di santa Maria Nuova e anche su quella del Gonfalone e anche sulla Fontana del Gesù e anche sulla Fontana Grande?...
Cultura è rispettare i monumenti, non offenderli.
Un po' di storia del pulpito "pubblicitario".
E’ storicamente provato che san Tommaso d’Aquino venne in Viterbo varie volte (1219/1220 - 1244, 1261), nel 1267 predicò dal pulpito di santa Maria Nova per la pace dei Viterbesi con gli Orvietani.
Sul pulpito stesso, a ricordo, è l’iscrizione:
An(no) D(omini) MCCLXVII / D(ominus) Thomas Aq(uinas).
Per alcuni il Santo venne nel 1266, come hanno interpretato dall’iscrizione, che a mio parere, invece, porta l’anno MCCLXVII. Anche Angelo Walz ritiene che il santo sia venuto nel 1267 o 1268, esclude il 1266.
In quei tempi san Tommaso, molto probabilmente, fu ospite del Convento di santa Maria in Gradi, in occasione della disputa sorta da parte di alcuni letterati contro gli Ordini dei Mendicanti.
Si ritiene, poi, che il famoso teologo tenesse un corso di docenza nella interpretazione dei Sacri Testi e sempre ivi compose la liturgia della solennità del Corpus Domini.
Morto il dottore angelico nel 1274, solo l’11 Agosto 1368, durante il trasferimento del corpo da Fossanova a Tolosa, Viterbo fu onorata della presenza del Santo che, per l’occasione, fu portato in santa Maria in Gradi, posto sull’altare a lui dedicato, venerato da tutti i cittadini.
