Mauro, seguo i tuoi articoli sulla terribile sorte della piccola Santa Rosa e ammiro molto la devozione che le porti, sono solidale con te e con tutti i viterbesi nell'esprimere il disappunto e quasi dolore che si prova quando l'indifferenza in questo caso i prelati tradiscono i sentimenti più profondi e suscitano con il loro comportamento un moto di rivolta.

Sono molto sensibile e  vicino a questa Santa perché la mia data di nascita è il 3 settembre giorno della Sua festa.

Quali iniziative avete preso per protestare contro questo fatto ignobile, se quel corpicino non interessa più a certi personaggi lo lasciassero ai suoi fedeli!

Certo questa è una provocazione, ma il pensiero della Sua piccola persona indifesa e sballottata chissà dove come mi fa star male. Per ora ti saluto e ti sono vicino in questa lotta (perché è una lotta). 

Se tutto andrà come sembra che vada "non ti curar di lor ma guarda e passa".
Ultimamente ne sentiamo di peggio!!!

Ti regalo questa bella opera del nostro amico Ennio De Santis , la sua arte per un momento ci consolerà.