Viterbo CRONACA MINUSCOLO MAIUSCOLO
Viterbo, invece di valorizzare il Museo civico, sposta Sebastiano del Piombo in Comune!
La Pietà di Sebastiano del Piombo
Caro Direttore, qualche tempo fa hai pubblicato un paio di mie considerazioni riguardanti “caffeina”, oggi ne voglio fare un’altra partendo da quello che già ho scritto: caffeina (minuscolo) non è cultura, ma birra, pizze ed altro, con la chiusura di una parte di Viterbo dove è impossibile camminare tra tavoli, panche e sedie sparse per la strada e l’esclusione totale del molto più vasto territorio della città.
Qualche tempo fa, Michele Pepponi, presidente della “Fondazione Caffeina Cultura”, paventava la possibilità che, per il 2014, caffeina (sempre minuscolo) potrebbe non essere organizzata per mancanza di contributi da parte degli enti pubblici.
E, voilà, il presidente della Regione, Zingaretti, è pronto a sostenere caffeina (minuscolo).
La politica, anche questa minuscola, si conferma nuovamente nella sua totale mediocrità: Assessore Comunale, Presidente del Consiglio Comunale, Orecchie d’asino (appunto), Zingaretti! Come pensare che non ci sarebbe stato un contributo per una manifestazione così importante per i pizzettari (solo di una piccola parte di Viterbo)?
E poi tutta la gente importante della cultura e dello spettacolo che ha inviato (su richiesta) gli sms d’appoggio e di meraviglia per una possibile defezione?
Come ignorare tutto ciò?
E’ come se un proprietario di una fabbrica chiedesse ai suoi dipendenti di mandare sms per sollecitare contributi statali; chi non li manderebbe?
Perché è chiaro, che gente come Sgarbi, Mentana, ecc., se vengono a Viterbo vogliono qualcosa in cambio.
Forte è quello inviato da Mentana: “Ho visto una città in piedi attenta e partecipe, vogliosa di informazione e cultura”.
Caro Mentana, pur con tutta la stima che ho per te, ti dico che quando sei venuto tu a Viterbo, era il primo anno che si faceva Caffeina (notare il maiuscolo) e, come già ho scritto nella mia prima considerazione, è stato l’unico anno che si è fatta cultura.
Se vieni adesso, in incognito, dato che tu richiameresti comunque moltissima gente, vedresti “una città seduta tranquilla e riposata, vogliosa di pizza e birra”.
E Zingaretti che dice: “Una straordinaria esperienza culturale patrimonio della città, ma anche di tutta la regione”!
A Zingaretti, ma quale regione, quale città, si tratta solo di un quartiere con la partecipazione dei nottambuli di Viterbo e provincia che stanno lì per bere, mangiare, fare casino fino a tardi (perché non è prevista l’ora di chiusura) non facendo dormire gli abitanti, sporcare con materiale di ogni genere.
Dimenticavo: tu alla “monnezza” per Viterbo ci sei affezionato; quando ci saranno i dieci giorni caffeiniani, vieni anche tu a farci una conferenza, il titolo te lo anticipo io: “Come smaltire i rifiuti romani a Monterazzano”.
I soldi per la cultura cerca di destinarli a teatri che stanno scomparendo, a musei che vanno in rovina o che chiudono perché i Comuni se ne fregano (guarda Viterbo, che invece di valorizzare il Museo civico, sposta Sebastiano del Piombo in Comune!).
Sarà vera cultura quella di Caffeina (notare la maiuscola), quando farà in modo di espandersi per tutta la città: da Prato Giardino, a Valle Faul, dai Cappuccini, a Santa Barbara, ecc. evitando tavoli e panche in mezzo alla strada.
Ristoranti, pizzerie e bar di tutta la città si accontentino di riempire il proprio locale.
Luigi Torquati
Luigi considerami un tuo fan.
