Viterbo CRONACA RITORNO
L'assessore al Centro storico, Alvaro Ricci
Torno ancora una volta sull’argomento chiusura del centro viterbese, così come lo desidera il geometra Alvaro Ricci: chiusura delle porte con varchi elettronici (a proposito: ha affermato che il bando scade a giugno, ma sul sito del Comune non esiste).
Cari residenti e commercianti del centro, sapete cosa significa tale chiusura?
Nel momento in cui venissero installati i varchi elettronici, dovrete andare all’ufficio preposto con i documenti della vostra auto per ottenere il dovuto “passi” affinché la vostra targa venga esclusa da quelle soggette a multa.
Non pensate, però, di cavarvela così semplicemente: dovrete pagare per ottenere tale permesso e stando ad una piccola indagine sui siti di alcuni comuni italiani (ho escluso i capoluoghi di Regione), le tariffe non sono poco onerose, per alcuni sono addirittura astronomiche e conoscendo i nostri amministratori, si può pensare che anche a Viterbo si possono presupporre alquanto carucce (non travisate il dialetto viterbese: non parlavo di donne carine).
C’è poi da mettere in evidenza che le tariffe cambiano a seconda del tipo di vettura: CV fiscali, Benzina, Gasolio, Gpl, Metano.
Al tutto c’è da aggiungere l’imposta di bollo di 16,00 euro e forse anche i diritti di istruttoria. Se poi in famiglia avete due macchine perché moglie e marito lavorano fuori delle mura, la seconda macchina del nucleo familiare paga una cifra pazzesca; se per caso ne avete tre, la terza lasciatela fuori perché dovreste fare un mutuo.
Per i commercianti che debbono entrare in centro si applica la stessa tariffa, cambia, invece, per i distributori di merce. Per gli Invalidi residenti è previsto il pagamento della sola Imposta di bollo, per quelli non residenti c’è una trafila da non credere: se dichiarano di entrare nella ZTL almeno una volta a settimana, hanno lo stesso trattamento degli invalidi residenti, altrimenti, ogni volta debbono sottostare alla procedura di autorizzazione nella speranza che l’ufficio preposto sia fuori le mura. Gli unici a non pagare nulla, almeno nelle città esplorate, sono i cicli e i motocicli.
Ecco, quindi, come ti rimpinguo le casse comunali: sempre a spese dei cittadini!
A questo punto, se il Direttore de “lacitta.eu” me lo consente, cari residenti e commercianti vi racconto una barzelletta che rappresenta, purtroppo, non solo Viterbo, ma anche lo Stato:
“Una lumaca corre, per modo di dire, e incontra una volpe. La volpe le chiede perché sta correndo.
- Mi stanno dietro quelli dell'Agenzia delle Entrate
- Ma come mai stanno alle calcagne proprio a te?
- Sai, io ho la casa, mio marito ha la casa, ed anche tutti i figli hanno la casa.
Sentita questa testimonianza, comincia a correre anche la volpe ed incontra una scimmia.
- Ciao volpe! Perché stai correndo?
- Mi stano perseguitando quelli dell'Agenzia delle Entrate.
- Ma perché ti dovrebbero perseguitare?
- Vedi, io ho la pelliccia, mio marito ha la pelliccia e i figli pure.
E comincia a correre anche la scimmia. Quando le chiedono perché corre, lei risponde:
- Scappo perché c'è l'Agenzia delle Entrate in giro e si sa che noi con il cu… scoperto siamo sempre i primi ad essere colpiti!
Luigi Torquati
