Montefiascone CRONACA
Elisabetta Ferrari, in rosso, e Massimo Paolini, in nero
Via Francigena: la delegazione di Canterbury a Montefiascone.
Partiti da Canterbury il giorno di S. Tommaso Becket, i 20 ciclisti sono arrivati a Montefiascone il giorno di S. Margherita: i due santi patroni delle città.
Meglio di così non era possibile. Gli inglesi erano guidati da Velia Coffey, capo dell'amministrazione comunale di Canterbury e vicepresidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, e dal vescovo anglicano Edward Condry.
Invitati a cena al Convento del Divino Amore, hanno gustato sia il cibo che il vino serviti dalla Madre Superiora Suor Clara.
A fare gli onori di casa il Sindaco Massimo Paolini con la moglie e Elisabetta Ferrari, rappresentante di Montefiascone nell'Associazione Europea delle Vie Francigene, che ha fatto da interprete per i discorsi ufficiali.
Il vescovo Condry e Velia Coffey hanno ringraziato, sottolineando di non aver mai ricevuto un'accoglienza così calorosa; hanno apprezzato i doni ricevuti (tra cui la bandiera di Montefiascone) e ricordato il loro vescovo Sigerico, l'importanza di Montefiascone sulla Via Francigena e la bellezza della Tuscia viterbese, promettendo ampia pubblicità in patria per Montefiascone: per loro "Number 1"!
Una serata indimenticabile che ha sigillato l'amicizia tra le due città, unite dalla storia e dalla spiritualità.