Viterbo CRONACA A COLORI COL CLIC
Maurizio Pinna
Vedi la carrellata di foto a fine articolo
Il fotografo Ezio Cardinali
Viterbo, purtroppo, la conosciamo tutti come una città rovinata da cattive amministrazioni, dallo sporco, dai rifiuti, dall’incuria in generale, sovente fotografata e sbattuta sul web per denunciare lo scandaloso stato in cui versa, ma con il risultato di danneggiarne l’immagine agli occhi dell’osservatore forestiero.
Lo spopolamento del centro storico a vantaggio delle periferie ben più vivibili per spazi e tranquillità e, consequenzialmente, la chiusura dei negozi nel centro con il proliferare dei centri commerciali, unici a sopravvivere a un cambiamento radicale delle abitudini, sono tutt’altra storia che lasceremo trattare ad altri.
In controtendenza, però, Viterbo primeggia con le attenzioni che gli rivolge Ezio Cardinali. Un nome e un personaggio noto in città per il suo trascorso radiofonico e fotografico.
Cardinali pubblica ogni giorno, nella sua pagina Facebook, una selezione di scorci fotografici viterbesi di eccezionale bellezza, che riempiono gli animi di speranza e di apprezzamento per questa città, contribuendo, in tal modo, a mostrare come sarebbe bella Viterbo se gli occhi guardassero in determinate direzioni e non in altre, applicando un sapiente taglio fotografico alla scena omettendone la visione grandangolare, totale.
Ora chi conosce lo stile fotografico di Ezio Cardinali potrebbe obiettare: sì, sono immagini bellissime ma sono elaborate, non reali. E allora prevediamo questo appunto e commentiamolo.
E’ vero, il cuore di Ezio, innamorato della propria città, probabilmente soffre dello stato in cui essa versa. La sua tecnica di elaborazione post produzione predilige l’alto contrasto e l’intervento sui colori reali, in pratica l’esatto opposto del portare tutto in bianco e nero. Questi interventi, impropriamente definiti ritocchi, restituiscono dei quadri, dei dipinti senza cornice, dai colori più decisi e dai contorni più definiti.
Ciò che tuttavia Cardinali fotografa è lì, esiste, non è stravolto, ma è semplicemente reso più bello perché visto nella giusta inquadratura e nelle condizioni di luce più favorevoli anche ai giochi di ombre, evitando di riprendere i tanti elementi di disturbo o lo sconcio dovuto all’incuria, alle auto in sosta, alla foresta di cartelli stradali e pubblicitari, all’immondizia, ai chilometri di cavi elettrici ancorati alle facciate delle case e pendoloni sulle viuzze.
Anche la fatiscenza di certi palazzetti con gli intonaci decadenti si riescono a camuffare intervenendo cromaticamente con le tecniche citate, ma non siamo di fronte a dei falsi, e, se proprio qualcuno si ostinasse a definirli tali, che si aggiunga: d’autore.
La vera Viterbo, potrà sembrare strana questa affermazione, è quella della fotografia di Ezio Cardinali. Quella che, invece, ci fa soffrire per come è ridotta, è quella falsa, quella rovinata dal menefreghismo politico e dal disamore di molti.
Allora andiamo a visitare la pagina Facebook di Ezio Cardinali, lasciamoci incantare dalle foto di una Viterbo più bella e concentriamoci tutti su ciò che si dovrebbe fare per averla altrettanto bella nella quotidianità, senza l’aiuto dell’alto contrasto e della saturazione dei colori che aiutano a coprire, prima di ogni altra cosa, le colpe di molti.