Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Buongiorno ai lettori, propongo oggi un argomento che induce alla riflessione e che è di estrema attualità.
Il mio intento non è di avanzare la minima critica, ma di pormi semplicemente dalla parte di tanti bimbi coinvolti in tale situazione. Buona domenica a te Mauro e ai lettori, Mario.
Genitori A ORE
Siam teneri bimbi,
fragili creature
bisognose di amore
che la famiglia ci dona
con baci, carezze e cure,
però accade talor
che il dolce nucleo si spezzi,
il nido familiare si deformi
e allor perdiam serenità,
sicurezza,
continuità di affetto:
ci sfugge un genitore
che possiamo sì vedere,
ma vederlo
A ORE.
La colpa non è nostra,
ma su di noi ricade:
più non avvertiamo il calore
che sol la vicinanza fa sentire,
e doloroso è frequentare
un genitore
A ORE.
Siamo in tre a soffrire
di un dolore
che solo il tempo
potrà lenire;
ve lo diciam col cuore
ch’è molto triste avere
UN GENITORE
A ORE.