Viterbo CRONACA La storia c'è, la fontana c'è, manca solo la pulizia
di Luciano Pasquini
La Fontana del Boia (foto Luciano Pasquini)
Signor Boia, se per caso ritorna da queste parti, per fare una visitina alla sua casa, non la riconoscerebbe.
Specialmente la fontana dove, si dava un'ultima sciacquata alle mani e al viso, dopo aver fatto il suo ingrato lavoro, credo che l'avrebbe lasciata in perfetto ordine, come si addice a uno della sua professionalità avvezzo a fare un taglio solo, ma preciso.
Guardi come la lasciano i suoi posteri, credo che vedendola le vien voglia di fare un po'... di lavoro straordinario.
Ma voglio riportare alcune notizie storiche che leggo sul libro dell'amico Mauro Galeotti: “L'illustrissima Città di Viterbo”.
Erano qui le Terme di ser Paolo Benigni o Bagno Almadiano.
Sorgono, appunto, presso il Casale del Boia in Zona Riello, detto anche Casale della Mercareccia, di cui esiste un bel disegno a china di Costantino Zei, dove la strada, che esce da Porta Faul, si divide, una va verso le Terme dei Papi e l'altra, verso il Bullicame.
Il primo nome, ser Paolo Benigni, deriva da una nobile famiglia viterbese che ne aveva il possesso dal 1493 con Paolo.
Le terme erano alimentate dalle acque del Bullicame a mezzo di condotti sotterranei, come riferisce anche Feliciano Bussi († 1741) ricordando che furono dette anche il Bagno Almadiano «movendosi da ciò, che ne lasciò scritto il Nobile Viterbese Agostino Almadiani, alla cui Famiglia un tal Bagno spettava».
Francesco Cristofori, in una nota, riportata circa il 1890, nella rubrica delle Riforme del 1819 - 1820, scrive:
«Fontana di “Riello”._E' pubblica ne l'uso._Ne lo statuto viterbese municipale de l'anno 1251 a la rubrica 59ª del 3° libro è ricordata. Hora nel predio rustico de li signori Marcucci._Nasce in una grotta ivi presso».
Ancora più avanti scrive:
«Fontana del Boja a Rhiello.
Sorgiva ne l'uliveto propinquo hora Cecchetti e già de li nobili Ciofi.
Fontanella in contrada idem [Riello] già de li nobili Musacchi, hora diruta._Nasce ivi presso ove è il pozzo di sorgiva in vocabolo san Lazzaro nel latifondo de li nobili Christophori e già Iacomucci».
La storia c'è, la fontana c'è manca solo la pulizia.
Luciano Pasquini
La Fontana del Boia (foto Luciano Pasquini)
Il Casale del Boia (foto Luciano Pasquini)
