Viterbo CRONACA
Abbiamo il consenso e la forza dei lavoratori, non ci lasceremo intimidire
La Direzione dell’Unicoop tirreno è ormai quanto di più lontano dalla “Cooperazione si possa immaginare - dichiara Lino Rocchi della Federazione USB Viterbo - ormai aldilà dei proclami e delle pubblicità su scala nazionale hanno perso ogni 'velo' di solidarietà e di cooperazione per cui erano nate questo tipo di Coop".
Proprio per questo, in spregio alle più elementari norme del buon senso e dei rapporti sindacali, non possono accettare che all’interno delle loro strutture ci sia un Sindacato, l’Unico, che difende realmente i diritti dei lavoratori e che chiede, soprattutto in un momento di crisi nazionale, di ritornare alle nobili origini della cooperazione.
Proprio per questo, nonostante la USB sia il primo Sindacato all’interno della COOP di Civita Castellana, ritengo che la dirigenza abbia scelto la via dello scontro, trasferendo un nostro Rappresentante Sindacale in una sede diversa contravvenendo alle regole democratiche.
Ma se credono di spaventarci o di zittire i molti Lavoratori che ogni giorno ingrossano le fila del nostro Sindacato, si sbagliano, oltre ad aver dato già mandato ai nostri legali per tutelare il nostro dirigente Sindacale, mercoledì 29 gennaio, saremo a Civita Castellana davanti al centro commerciale di Piazza Marcantoni dalle ore 17, a PRESIDIARE UNA DELLE FABBRICHE SIMBOLO DI CIVITA PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA SINDACALE!
Ed insieme a Noi ci sarà anche Il Sindaco di Civita Castellana che ci ha assicurato la sua Solidarietà e molti esponenti di altre forze Politiche, noi volantineremo e esprimeremo le nostre ragioni democraticamente.
Abbiamo il consenso e la forza dei lavoratori, non ci lasceremo intimidire da queste pratiche “modello Fiat”, i diritti non sono in vendita, la Coop se ne faccia una ragione, abbiamo già proclamato una serie di scioperi per le prossime settimane.
USB Viterbo
Lino Rocchi
