Ronciglione CRONACA
Con l’ alto patronato dello Stato italiano, dello Stato vaticano, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica,della Corte dei conti, della Regione Lazio,della Provincia di Roma, Provincia di Viterbo, dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’, delle Ambasciate estere presso la Santa Sede, del Movimento pacifista internazionale, del Movimento della vita, della Casa della letteratura italo/europea, della Caritas Children, di Amnesty International, della Unitalsi, dellì’Acli, del Comitato europeo progetti umanitari, del Parlamento europeo uff Italia, dell’Assessorato internazionale socio-umanitario, dell’Assessorato europeo province e comuni d’Italia, presso la Chiesa di S. Bartolomeo e S. Alessandro, in Roma Piazza Colonna, il 26 gennaio 2014, si è svolto “L'evento artistico-culturale, 12° Memorial Day: Shalom, uniti per la pace- l'Italia rifiuta la guerra (Art.11 della Costituzione)”.
La dott.ssa Pasqualina D’Orazio aprendo i lavori ha ricordato che l’evento di quest’anno è stato indetto alla vigilia della “Giornata della Memoria” ricorrenza dell'apertura dei cancelli di Auschwitz, avvenuta il 27 Gennaio 1945, ha quindi usato la parola ebraica SHALOM, per esprimere l’augurio di Pace e che mai più si ripetano gli orrori della SHOAH .
L’Accademia internazionale Francesco Petrarca, in convenzione con l’Università Roma Tre, fondata e diretta con attenzione e carisma dalla dott.ssa Pasqualina Genovese D’Orazio, è un’associazione culturale meritoria, poiché promuove l’arte e la cultura, fuori delle mura di casa, anche attraverso i premi e i concorsi. Questo, infatti, riteniamo dovrebbe essere l’impegno degli uomini di cultura di oggi, per costruire il bene dell’umanità futura.
Pierluigi D’Orazio, ha aperto il meeting , ricordando quanto l’arte sia un qualcosa di costruttivo.
“ L’arte e la cultura, ha detto D’Orazio, costruiscono e sono per questo in antitesi con la guerra e con tutti gli orrori perpetuati nel mondo. Ringraziamento particolare agli artisti che fanno crescere la montagna della cultura. Il nostro tentativo è quello di consociare la cultura con il sociale. Verranno premiati artisti che operano nella società contemporanea e personalità che operano nel sociale.”
Moltissimi i premi e i premiati provenienti da tutta Italia. per conoscere tutti i premiati clicca qui. Tra i più importanti :
PREMIO SHALON “UNITI PER LA PACE” è stato attribuito a Leon Orfeo di Verona, per la poesia “OMERTA’”al quale è stato consegnato il medaglione argento puro dell’Accademia con la seguente motivazione: ” Illustri versi in pieno fervore di creazione accendono un raffinato estro”.
PREMIO A SUPPORTO ”S.O.S SARDEGNA” donazione eseguita personalmente dagli autori;
la rosa dei vincitori in classifica come da bando riceve coppa base blu ceramica e calice oro zecchino dell’accademia
1 classificato: Gino Iorio di Caserta per testo edito ”TRENTA EMOZIONI D’AMORE” con la motivazione: ”Esperienze dolorose segnano l’animo del verseggiatore che nonostante tutto trova la forza per salmodiare l’amore”.
Sono stati poi attribuiti premi per meriti artistici culturali. Tra questi il premio agli artisti LAURA LEO affermata cantante, attrice già vincitrice del Premio Massimo Troisi, BARBARA GHILONI, FEDERICA CHIRICOZZI, DANIELA ORONI con onorificenza e TARGA, per l’impegno svolto nel mondo dello sport, consociato all’impegno nel sociale. Onorificenza e TARGA a RAIMONDO CHIRICOZZI per l’impegno nell’affrontare e combattere le problematiche riguardanti la provincia di Viterbo.
Importante la testimonianza del premiato giornalista Claudio Beccalossi di Verona che ha espresso la preoccupazione su quanto sta accadendo in Italia in questo particolare momento storico ed in particolare sulle intimidazioni che subiscono i giornalisti liberi che denunciano con articoli o inchieste la pericolosità della violenza che si sta diffondendo contro i diversi e contro gli immigrati. Eliminando la libertà di stampa si elimina la democrazia e potrebbero tornare i fantasmi del passato.
Non possiamo più permetterlo. Ciò che è accaduto ad Auschwitz e nei campi di sterminio deve essere ricordato. La giornata della memoria serve a questo. Bene ha fatto l’Accademia Francesco Petrarca a dedicare l’edizione 2014 ad essa. La memoria deve servire all’impegno perché la cultura del rispetto si affermi nella società e vengano allontanate per sempre la cultura della violenza e le sopraffazioni verso altri uomini, che scandalosamente anche alcune forze politiche propagano.
Per questo è bene ricordare; proprio perché non si ripetano gli orrori del passato. Gli artisti e la cultura possono aiutare il mondo e lasciare agli uomini di domani la loro testimonianza così come ha fatto il grandeBertold Brecht con la sua celebre poesia:
Prima vennero a prendere gli zingari,
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Bertold Brecht
Raimondo Chiricozzi
ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT COMITATO PROVINCIALE VITERBO
Tel 3683065221 – 3894440387 www.cafevirtuel.it Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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