Viterbo CRONACA CON MONGOLFIERA?
Inizierà il primo marzo il viaggio da paese a paese per sentieri poco conosciuti promosso da "Ammappa l'Italia" e da "Paper Moon T.O.", nell'ambito del progetto "Tuscia in rete" e "Il giro della Tuscia in 80 giorni".
Si tratta di un'idea originale presentata l'11 febbraio presso l'incubatore ICult in via Faul, da Marco Saverio Loperfido, responsabile del progetto, nella conferenza stampa alla presenza del direttore di ICult di BIC Lazio, Giulio Curti.
Un lavoro patrocinato dalla Regione Lazio, la Provincia, i Comuni del comprensorio di Viterbo, associazioni, pro loco, fotografi e videomaker.
"Svegliare un turismo lento, con l'opportunità di sperimentare un'iniziativa con un particolare contenuto culturale" - come ha affermato Giulio Curti, a livello nazionale, che si sviluppa all'interno di una mappatura fatta proprio dagli aderenti, con una serie di informazioni.
Attraverso percorsi poco conosciuti ed ormai abbandonati, l'escursionista Marco Saverio Leoperfido, con zaino di 12 kg in spalla, una Colpix Canon realizzerà un'impresa della conoscenza, andando indietro di sessant'anni.
Ogni tappa porterà ad un coinvolgimento tra l'escursionista e gli abitanti del luogo, una riscoperta di quegli usi e costumi che fanno parte della tradizione.
Blogger, scrittori, fotografi collaboreranno nella realizzazione di una sorta di diario di bordo digitale, con le descrizioni del percorso, foto, emozioni, descrivendo appunto il territorio, in un ascolto del paesaggio che va raccontato. Verrà così recuperata un'identità persa negli anni, perché "ammappare" è proprio raccontare un viaggio di ritorno a ciò che è ancora nei luoghi.
È quello che farà Marco Saverio Loperfido attraverso tre- quattro ore di cammino che a volte saranno anche nove,come nel tratto da Montalto di Castro a Monteromano, provando quel senso del restare e ripartire, "nell'ottica del camminare e testimoniare un territorio dimenticato e da riscoprire", ha affermato Leoporfido.
Sarà supportato da Laura Patara, gestore del processo territoriale "Tuscia in rete", che lo aiuterà a coinvolgere gli abitanti organizzando cene, interviste, attraverso le pro loco, le associazioni, così che il territorio racconti se stesso. Si riscoprirà un turismo che proporrà la ricca Tuscia al di fuori di Roma, l'Umbria e la Toscana.
Anche lo scrittore Antonello Ricci coadiuverà l'impresa con interventi culturali, perché per il professore "il paesaggio è generato anche da qualcosa di più di quello che c'è fisicamente".
La documentazione delle fasi del giro sarà a cura dei fotografi Covino e Scavatoglini, per fermare non solo la bellezza dei posti, ma il contatto con le persone ed arrivare ad una conoscenza più profonda. Videomaker sarà Marco Bartolomucci.
Collaborazione anche con l'ARCI Viterbo, rappresentata da Marco Tirelli, nell'intento di ricostruire un filo tra presente e passato attraverso scrittori che incontreranno Leoperfido.
La scrittrice blogger Mary Jane parteciperà all'evento.
Per informazioni ed approfondimenti: www.ammappaitalia.it e www.tusciainrete.it
Laura Ciulli
