Soriano nel Cimino POLITICA INQUIETA
Il Consigliere comunale Devid Centofanti
“Trasparenza, collaborazione e partecipazione” sono soltanto parole buttate al vento.
Parole utilizzate nell'ultima altisonante campagna elettorale dell'oggi sindaco Menicacci e mai criteri dove basare una trasparente attività amministrativa.
Come gruppi di opposizione abbiamo contestato che per lo meno per ciò che attiene la rendicontazione dei contributi dell'estate sorianese 2013 di trasparenza c'è n'è stata veramente molto poco.
Tutti ricordano la denuncia che mettemmo in campo lo scorso gennaio quando vedemmo pubblicata un'ulteriore delibera, la numero 291 del dicembre 2013, di contributo straordinario di circa 32000 euro alla Pro Loco per lo svolgimento dell'estate sorianese 2013, che sommata alla delibera del luglio 2013, si concretizza in un contributo straordinario complessivo di circa 62000 euro.
Una delle tante cose che ci ha creato interrogativi, tanto da farci riflettere se presentare o meno un esposto alla Procura della Corte dei Conti, è il fatto che vedendo il bilancio 2013 risulta che sono stati praticamente erogati circa 72000 euro di contributi straordinari alla Pro Loco senza adeguata rendicontazione. L'ultimo oltretutto, in barba al regolamento comunale dei contributi, senza rendicontazione e senza autorizzazione preventiva da parte della Giunta comunale, è un contributo straordinario dello già straordinario contributo erogato nel luglio 2013 e i cittadini mi scuseranno per il gioco di parole ma credo che debba essere in qualche modo sciolta questa sgradevole situazione.
Al contrario di quanto scritto dal sindaco, non ci troviamo nessuna rendicontazione ma solo una risposta alla richiesta da noi formulata di sospendere o annullare la delibera di pagamento per aver ulteriori chiarimenti e rendicontazioni. Nella assurda risposta troviamo una semplice cronistoria per poi arrivare ad un paragrafo finale con su scritto:"...è stato suggerito di presentare autocertificazione delle spese sostenute e da sostenere degli eventuali introiti affinché l'amministrazione, tenuto anche conto che il bilancio di esercizio 2013 approvato dal Consiglio comunale aveva la giusta copertura nei capitoli di spesa interessati, concedesse un ulteriore contributo per fronteggiare le spese sostenute”.
Mi viene da pensare che a questo punto, visto che sono state fatte ulteriori manifestazioni senza nessuna autorizzazione, creatosi il precedente qualsiasi cittadino o associazione può fare dei lavori o delle migliorie, autocertificando la spesa sostenuta, inviando tutto al sindaco, la giunta magicamente erogherà un contributo pari alle spese autocertificate. Ci poniamo dubbi circa la regolarità contabile.
È questo il modo di gestire il denaro pubblico? Sono certo che un atteggiamento di questo genere allontana ulteriormente la cittadinanza dalle istituzioni pubbliche e a mio avviso è una delle cose che dobbiamo fortemente evitare per cercare di recuperare quella partecipazione e condivisione nelle discussioni. Il difficile momento che la politica in generale sta vivendo a mio avviso è causato anche da questi atteggiamenti e modi di fare politicamente irresponsabili.
Il Consigliere comunale
Devid Centofanti
