Tuscania
CRONACA


L’assessore al bilancio del Comune di Tuscania, Francesco Nassi, risponde alle critiche solevate nei giorni scorsi dal Movimento Cinque Stelle circa la gestione economica dell’amministrazione, rispedendo al mittente le critiche presentate.

“Evidentemente – afferma Nassi – siamo entrati in campagna elettorale e tutti i giorni si registrano attacchi alla nostra amministrazione comunale, l’ultimo da parte dei “grillini” che sostengono la mancanza di programmazione da parte nostra per abbattere gli enormi costi della macchina comunale.

 

A questi signori vorrei far notare che quando loro ancora non pensavano di occuparsi di politica, cioè cinque anni fa, al nostro insediamento, abbiamo trovato un assurdo arretrato ed un enorme evasione derivante dalla gestione dei tributi risalente addirittura al 2000 e ci siamo subito adoperati per risolvere questa anomalia, con il risultato che siamo riusciti a recuperare diverse migliaia di euro che ci hanno consentito di abbattere gli interessi passivi sulle anticipazione di cassa (esempio € 18.194,07 nel 2008 e € 992,00 nel 2013) attività che sta tutt’ora proseguendo.

Per quanto riguarda i servizi affidati a terzi cito l’esempio della gestione degli impianti elettrici dove si è passati da un costo di € 130.651,51 del 2009 per contratti già in essere ad una gestione su chiamata con un costo di € 36.598,00 nel 2013, inoltre, gestendo il verde con i nostri operai abbiamo risparmiato altri 55.000,00 €.

Abbiamo poi azzerato i costi di affitti di magazzini prima utilizzati dagli operai, siamo passati da due scuolabus ad uno solo risparmiando i costi di gestione e lo stipendio di un autista garantendo comunque il servizio, abbiamo attivato la modalità di pagamento tramite MAV con ulteriori risparmi. Certo, i costi fissi, purtroppo, spese per il personale, corrente elettrica, mutui che ci siamo ritrovati e che incidono per circa un punto percentuale IMU, costo carburanti per riscaldamento scuole e servizi pubblici, sono in continuo aumento perché aumentano non i consumi ma i costi degli stessi e su questo poco possiamo fare.

Non per scaricare responsabilità, quindi, ma per giustizia ritengo doveroso ricordare che ci siamo trovati a gestire un ente dove per molti anni, chi ci ha preceduto non ha mostrato una visone programmatica ma si è preoccupato solo di acquisire consenso attraverso politiche di impatto immediato e di pura visibilità, non curandosi del futuro del paese.

Oggi la crisi acuisce le difficoltà che sono derivate da quegli anni dove sono mancati investimenti, quando c’erano piene possibilità, non si è risparmiato quando lo si poteva fare, non si è operato nell’accrescimento del patrimonio ma si è preferito operare in maniera “scenografica” in costante chiave elettorale e di ricerca del consenso immediato.

La nostra amministrazione non sta lasciando niente di intentato, stiamo operando per ottimizzare le risorse umane, valutando tutto quello che si può gestire direttamente, senza peggiorare il servizi e spendere di più, si è già iniziata la lotta agli affitti in nero incrociando i dati della TARES ecc..

In conclusine, quindi, apprezzo le critiche costruttive e i suggerimenti dei quali faccio sempre tesoro, ma il lanciare accuse approssimative e, soprattutto senza tenere in considerazioni contingenze e responsabilità pregresse, glissando, peraltro su quanto effettivamente fatto appare puramente polemico e strumentale”.

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