Vitorchiano CRONACA LAVARSI LE MANI
Il nuovo campo da gioco polivalente coperto, costruito sui terreni di proprietà della Curia di Viterbo, con i finanziamenti della Regione Lazio e del Comune di Vitorchiano, non ha il certificato di agibilità, come da prot. Nr, 1073 rilasciato il 3/2/2014 dalla resp. dell’utc, ma il sindaco Nicola Olivieri ha consegnato alla preside dell’istituto Pio Fedi le chiavi per aprirlo ai 400 e più alunni della scuola.
Anche il sopralluogo, richiesto per iscritto in qualità di consiglieri comunali, ci è stato negato più volte fino all’incredibile affermazione da parte della responsabile dell’utc arch,. Monica Maddaloni che la richiesta va inoltrata alla preside della scuola, che ora ha il possesso delle chiavi.
Ci sono molte, forse troppe incongruenze, su questa questione. Come può Olivieri lavarsene le mani consegnando un mazzo di chiavi? Il silenzio poi della dirigente Maria Assunta Mezzanotte è terrificante.
Quale normativa andrà a adottare per far usufruire agli alunni della Pio Fedi il campo da gioco polivalente, che ricordiamo è privo di ogni impianto igienico sanitario, dell’impianto di illuminazione, riscaldamento, ricambio dell’aria, spogliatoi, per non mettere a rischio l’incolumità degli utilizzatori e definire correttamente su chi cadano le responsabilità di sorta? Come potrà mai usufruirne la parrocchia, alla quale spettano per convenzione, le ore pomeridiane e serali essendo il campo da gioco privo di ogni impiantisca?
Quali rassicurazioni ha dato il sindaco Nicola Olivieri alla popolazione in merito all’ultimazione dei lavori per rendere finalmente il campo da gioco polivalente utilizzabile dalla comunità, ma soprattutto dalla parrocchia che aveva concesso il permesso di ristrutturare il vecchio oratorio per rendere accessibile anche alla scuola il campo da gioco?
Perché una palestra la scuola ce l’aveva, ma ormai è praticamente nelle mani di privati che l’hanno modificata a loro esclusivo piacimento per il loro business rendendola inadatta agli alunni della scuola.
Perché la comunità deve sempre pagare lo scotto di questa amministrazione incompetente e incapace di assumersi qualsiasi responsabilità, tra l’altro dovuta nei confronti dei cittadini?
Massimiliano Baglioni
Raffaele D’Orazi
Sante Fabbri
