Viterbo SPORT
"Onore a Viterbo che ha giocato una grande pallacanestro, onore a grandi cestisti che mai si sono dati per vinti. Ne è scaturito un match strepitoso, disegnato ad hoc per evitare che i deboli di cuore potessero assistervi e il grande e numeroso pubblico accorso sugli spalti del PalaMalè ha avuto modo di assorbire in pieno il grande pathos che lo ha caratterizzato".
"Siamo riusciti in un impresa splendida al cospetto di un team fortissimo che ci ha messo duramente alla prova". Basterebbero questi giudizi, rispettivamente della stampa cassinate e di Luca Vettese, coach della Virtus Cassino, per essere orgogliosi della prova della Stella Azzurra contro la capolista.
Ma la sconfitta per due punti, dopo una partita bella, tiratissima e sempre all'insegna di sorpassi reciproci, lascia certamente l'amaro in bocca alla squadra biancostellata.
Un inizio un po' in sordina, con Raskovic e Pignalosa bocche da fuoco di una squadra di assoluto livello, non avevano intimorito però Giganti e compagni.
Il primo quarto si chiudeva con un +7 per gli ospiti, ma i viterbesi erano bravi a rimanere in partita e con una difesa più attenta e migliore circolazione di palla e con un Rossetti a tratti stellare, si riportavano prima in parità e poi a metà gara sul 49-46 grazie ad alcune giocate pregevolissime.
Ad inizio di ripresa la Stella faceva segnare il suo massimo vantaggio (61-55), ma Trionfo riprendeva in mano i suoi e rimetteva l'incontro in parità.
Si proseguiva sulla stessa falsariga per tutti gli otto minuti dell'ultima frazione e si arrivava così agli ultimi due minuti di gara con le due squadre che con buone percentuali di tiro, anche da oltre l'arco, si giocavano il match punto a punto.
Alla fine della partita la svolta decisiva: un paio di errori della Stella, ma soprattutto una bomba di Trionfo ed una successiva correzione a canestro di De Monaco portavano un margine di +4 agli ospiti. Chiatti insaccava una tripla, ma Ausiello rubava palla ametà campo e metteva due punti pesantissimi.
Ancora Rossetti insaccava un missile da fuori, ma sul -1 ed a pochi centesimi di secondo dalla fine il fallo ssistematico portava Raskovic a chiudere a +2 con 1/2 a cronometro fermo.
I ciociari potevano così festeggiare una vittoria estremamente sudata e portare a casa due punti che li consolidano solitari capilista.
Tanto rammarico per i biancoblu, comunque autori di una grande partita ed ancora una volta capaci di dimostrare di essere più che mai una delle squadre che possono puntare alla vittoria finale di questo campionato, ancora lungo, difficile e certamente molto combattuto sino alla fine.
Una bella Stella Azzurra che ha onorato l'impegno e che è stata comunque festeggiata a lungo dagli oltre 800 spettatori presenti sulle tribune di un gremitissimo PalaMalè.
