Viterbo RIFLESSIONI RAGIONATE
NOTA DEL DIRETTORE DOPO L'ARTICOLO

Caro Direttore,
il Comune di Viterbo ha deciso lo svuotamento dei parcheggi nelle piazze del centro storico e tale decisione è stata presa all'unanimità, salvo un piccolo ripensamento da parte di “Viva Viterbo”.

Insieme ai parcheggi, è stata anche approvata la chiusura al traffico del centro, il sabato e la domenica. ZTL è chiamata e “Aggi”, ancora non ci ha fatto conoscere cosa dice il suo vocabolario impertinente in merito.

Personalmente ho già scritto qualcosa in proposito, ma presumo che il grande assessore Alvaro Ricci non abbia letto nulla o se ne freghi del parere di chi è costretto a frequentare Viterbo; caro Direttore, dovresti provvedere a mandare all'assessore il tuo giornale, almeno potrà verificare che qualcuno non la pensa come lui. Possibile che non ci si renda conto che Viterbo non è la città adatta per questo tipo di interventi? Possibile che se ne stiano tutti zitti a partire dai commercianti del centro? “Cui prodest?”.

Ho letto da qualche parte che l'esperimento è riuscito, che c'era molta gente a passeggio per Viterbo, che erano tutti contenti di aver lasciato la macchina a casa per mancanza di parcheggi, che la fontana, in piazza Fontana Grande, poteva essere ammirata nel suo splendore.

A me non è sembrato: ho sentito solo lamentele; qualcuno mi ha detto: “Io questi non l'ho votati, quindi posso protestare”; altri si sono allontanati con “ma che me frega, ci so tanti supermercati” e girando per via Annio (che ha mantenuto la precedenza su Via Cardinal La Fontaine), se ne sono andati dal centro.

Qualcuno si è messo ad ammirare la fontana appoggiandosi al palo con il divieto di sosta, piantato in mezzo alla piazza (chissà se con la primavera fiorirà?), ma sembra che abbia stabilito che togliendo solo quattro, o al massimo sei parcheggi prospicienti la fontana, ci sarebbe stata comunque una bella veduta.

Altri commenti ci sono stati per piazza S. Carluccio: buona l'idea dei due parcheggi per invalidi, ma perché non lasciare al centro quattro-sei posti di sosta?

Quello che c'è da ammirare nella piazza, non viene offuscato dalle macchine. Altra pesante polemica quella per piazza don Gargiuli: la domanda era: perché non lasciare 6-7 posti per la sosta, magari messi diversamente da come stavano, ovvero perpendicolarmente rispetto al muro della pizzeria in modo da essere meno evidenti, oppure si è pensato che, fra poco, la pizzeria stessa rimonterà il palco per la mangiatoia esterna?

Per piazza S. Maria Nuova qualcuno ha proposto due parcheggi per invalidi; non sarebbe una cattiva idea tenuto conto che potrebbero far comodo per qualche invalido che ancora frequenta la Chiesa. Per piazza della Morte, al contrario, sembra che sia stato tutto approvato.

Caro Direttore, sai cosa mi farebbe piacere sapere? La percentuale prevista dei parcheggi liberi rispetto a quelli a pagamento, viene rispettata? Tu che hai buoni rapporti con il comando dei Vigili, quando andrai a pagare la contravvenzione che ti hanno fatto a via Saffi, potresti informarti. [Spiritoso!!! n.d.d.]

Un'altra domanda che mi ponevo era, perché non favorire il commercio del centro, da parte del Comune, stabilendo una quota minima per la prima mezz'ora e oggi leggo che i commercianti di via Matteotti, attraverso il sig. Arciola, propongono addirittura la prima mezz'ora gratis: mi trovano d'accordo. E ancora: guarda la foto relativa ad un parcheggio a pagamento del centro storico di Roma (20 centesimi per 15 minuti), che te ne sembra?

Non mi pare una cattiva idea per coloro che devono andare in centro e comprare qualcosa al volo.

Ma a noi, a Viterbo, certe idee intelligenti non vengono; noi chiudiamo tutto, leviamo i parcheggi, e finalmente avremo un centro città chiuso del tutto, saracinesche comprese.


Un'altra domanda ti faccio: a Roma se metto la macchina in sosta dove è permesso e pago per un'ora, se per cause varie impiego più tempo, quando ritorno alla macchina posso trovare l'avviso di verbale; se nello stesso giorno provvedo a pagare la differenza, il tutto viene archiviato.

Anche a Viterbo succede?

Direttore, ti saluto nella speranza che tu riesca a chiarire i miei dubbi, i miei perché, però aggiungo un consiglio: se pubblichi questo mio sfogo, mettici sotto il riferimento al precedente articolo da te pubblicato; mi pare che l'avevi intitolato “Alvaro Ricci, l'assessore che pensa di aver scoperto l'acqua calda con la ZTL”.

Se il grande assessore legge questo, avrà modo di leggere anche l'altro nel quale c'erano alcuni suggerimenti.

Luigi Torquati


ARTICOLO: Alvaro Ricci, l'assessore che pensa di aver scoperto l’acqua calda con la ZTL


Caro Luigi, non so se l'assessore Alvaro Ricci legge questo giornale, ma quello che dici sta proprio in piedi, come il palo al centro di Piazza Fontana Grande, che lì tutto solo soletto fa tenerezza e spicca più delle auto, quando era possibile sostare.

Il centro storico muore, è morto, non so se la percentuale dei parcheggi a pagamento risponde a quella dei parcheggi liberi, però so che l’art.7, del Codice della strada, "consente all’Amministrazione comunale di realizzare parcheggi a pagamento, a condizione che vengano contemporaneamente realizzati, nelle immediate vicinanze, parcheggi gratuiti".

A me non pare che ciò a Viterbo si verifichi, tanto è vero che nelle immediate vicinanze a Piazza Fontana Grande non ce n'è nessuno. Via Garibaldi è a pagamento, Via Cavour a pagamento, in Via La Fontaine, in Via Saffi non c'è nessun parcheggio libero, insomma, caro Luigi, fanno del tutto per svuotare il centro.

Ma non sarebbe il caso di rendere liberi a tempo determinato, in mezz'ora di sosta, i parcheggi dentro le mura, tutti, per dare un contributo vero ai coraggiosi commercianti che ancora resistono e rendere a pagamento tutti quelli fuori le mura?

Certo ci vogliono assessori con le palle, determinati, ma non ne vedo.

Una soluzione importante, allora sì che i cittadini potrebbero tranquillamente fare acquisti!

Ma di chiacchiere tante...

 

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